#141
02
maggio
2024

Fino a oggi nessuno aveva mai investigato il movimento illusorio in animali che non fossero l’uomo. Uno studio invece dimostra che i pesci rispondono al movimento illusorio in modo molto simile al movimento reale, dando prova di come anche animali così diversi dal genere umano e così lontani evolutivamente abbiano comunque un sistema visivo che possiede processi attivi simili ai nostri. La cosa straordinaria è che i pesci sono sprovvisti di corteccia cerebrale che, al contrario, è fondamentale nell’uomo per percepire i movimenti illusori. Questi risultati aprono nuove prospettive in più direzioni: in primo luogo ci sono chiare evidenze di come sistemi visivi diversi si siano evoluti arrivando a risultati in qualche modo simili partendo da cervelli molto diversi; in secondo luogo si apre un nuovo filone di ricerca nello studio del sistema visivo attraverso lo sviluppo di modelli animali; infine, potrebbe portare a nuovi sviluppi in patologie nelle quali il sistema visivo si è dimostrato essere in qualche modo deficitario come nella dislessia o nei disturbi dello spettro autistico. Le illusioni di movimento sono infatti un potente strumento non invasivo che viene usato per la comprensione della neurobiologia del nostro sistema visivo, perché ci indicano i processi attivi che il nostro cervello utilizza per processare e ricostruire nella nostra mente il movimento in condizioni di normalità.

Paolo Malagoli